Sono rimasto un po indietro, comunque lasciamo Santiago e puntiamo verso Val Paradiso, e per la prima volta lo facciamo senza bagagli, perche’ ce li porta Luis in macchina. Andremo un paio di giorni nella sua casa in campagna. Noi facciamo la strada insieme a Rodrigo e la sua vespa……. Val Paradiso e’ proprio una
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Arriviamo a Santiago del Cile e troviamo alcuni ragazzi di Civitanova Marche, Matteo Tordini, Luca Gaetani e Luca Ventura che stanno facendo un tour, suonando in vari locali di Santiago e altre citta’ del Cile….. Loro sono a casa di Cristian Inostroza un ragazzo cileno che suona l’armonica da paura e ci invitano a dormire
Coast to coast Argentina Cile …. Dopo aver percorso gli ultimi 180 km a venti all’ora perche’ il Generale si spegneva e strattonava, puliamo il carburatore che era pieno di acqua, sporco, granelli di sabbia e anche di una specie di gel acqua misto benzina olio ecc… arriviamo a manetta sulla costa del potente Pacifico,
Che cazzo di cavalcata……………… 4 giorni di vento, pioggia,freddo e salite, con il Generale che ci fa attraversare le ande per entrare in Cile dove nel passo la temperatura era di 2 gradi. 4 giorni in cui non vede mai la quarta marcia e con le altre tirate al limite del possibile. Una pioggia incessante
Passiamo dal fantastico caldo a pochi gradi, viaggiamo ad un media di 20,30 km orari con un vento contrario e laterale che ci prende a schiaffi in mezzo a paesaggi spettacolari. Incontriamo anche un vero gaucho insieme al suo cavallo, siamo in mezzo ad una pianura infinita ….. forse sono gli ultimi esseri liberi del
Dopo il fantastico Pueblo percorriamo altri 110 km di pampa deserta e infuocata e ogni tanto anche se non c’e’ niente ci fermiamo per far riposare il Generale………. e’ caldissimo e sto da Dio, mancano circa 35 km al distributore quando facciamo l’ultima sosta. Vado per accendere e lui parte al terzo colpo ……. c’e’
Stiamo attraversando la Pampa dove tutto e” infuocato e bellissimo. I campi si perdono nell”immensita” e il tempo si ferma insieme al sole sopra di noi. La pelle frigge sopra l”asfalto che ondeggia e solo gli immensi alberi ci danno conforto ogni tanto….sia a noi che al motore del Generale che come sempre se la
Ieri finalmente siamo partiti e usciti dal traffico di Buenos Aires…..prima di partire pero’ incontriamo Francesco Paolo Dolce un ragazzo italiano che vive qui da un po’ e che ci ha dato un po di dritte sulla citta’. Ora e’ partito con il suo amico Marco a bordo di una super fiat 600. Oggi l’aria