Route 66


Route 66. Aprile 2010

LA VESPA 50 SPECIAL SULLA ROUTE 66 ……….L’inizio di un sogno

Lei era lì buttata in un angolo, all’aperto.
Addosso solo un telo di plastica tutto strappato, anzi a volte neanche quello. Erano già circa dieci anni che riposava, proprio come un guerriero dopo una battaglia.
Io e la mia ragazza Giulia vivevamo in una roulotte e di fianco c’era lei, stavamo costruendo la nostra casa e non avevo ne soldi ne tempo per potermi occupare di lei, la MITICA VESPA 50 SPECIAL.

.
Ma ogni giorno e ogni volta che le passavo accanto era come se potessi sentire battere il suo cuore, emanava qualcosa di magico, come se mi dicesse “non ti preoccupare io ti aspetto”. Freddo, neve e caldo estivo rallentavano i miei lavori e lei era sempre lì, immobile, ma scalpitante di fascino e magia. Ricordo che mentre lavoravo sognavo che appena finita casa avrei risistemato la vespa.
Sognavo di farla diventare come il Generale Lee della serie televisiva Hazzard, i sogni sono e saranno sempre una parte importante della mia vita.
Già me la vedevo davanti agli occhi, arancione, con la bandiera davanti, la scritta Generale Lee e lo 01 da un lato, tappetini di ferro pieno antiscivolo neri opaco così come i cerchi delle ruote, intanto sognavo e sognavo ancora.
Poi finamente dopo 5 lunghi anni la casa è finita e forse non so, se ero più contento per la casa o se per il fatto che ora potevo iniziare a dar vita ai miei sogni. Accarezzo la vespa, mi ci siedo sopra e il sogno sta iniziando a diventare reale. Smonto il serbatoio che ancora contiene una “miscela” di non so quanti anni, sicuramente un litro d’acqua sarebbe stato più infiammabile di quella poltiglia. Lo lavo bene e rimetto miscela nuova, smonto e pulisco la candela, neanche la cambio, solo una pulita così come il carburatore che ha anche qualche lumaca attaccata. Dopo queste semplici manovre tiro l’aria e spingo sul pedale: “Non è possibile! E’ partita al terzo colpo e funzionano pure le luci”. I MITI NON MUOIONO MAI.
Smonto ogni singolo pezzo e inizio a carteggiare tutta la ruggine e la vernice vecchia, non so quanto ci ho messo, e intanto come sempre sognavo. Stavo solamente carteggiando ma già stavo guidando, già ero lontano ed ero anche ritornato.
Scarico da internet una foto del Generale Lee e vado in un negozio di colori per carrozzieri a comprare la vernice. Quando vedono le foto e i colori che mi servono, in cinque si sono messi ad aiutarmi, perché il generale e la vespa riescono in un certo senso a far uscire il sognatore forse anche un po’ il bambino che è in ognuno di noi. Dopo varie ore miscugli e prove varie torno a casa con il fondo e i colori.
Tutto è pronto, mi faccio prestare un piccolo compressore, appendo i pezzi più piccoli ad un albero e la carrozzeria sopra un tavolo riuscendo a dare il fondo in maniera accettabile almeno per me, anche se alla fine ne ho addosso più io che lei.
Ho il cuore a mille, è ora della prima mano, però devo trovare un modo per non fare attaccare i milioni di moscerini sul fondo e figuriamoci sulla vernice! Mi guardo intorno ma sono in aperta campagna e non ho un garage, le uniche due possibilità che ho sono : o dentro casa con il rischio di morire per mano di Giulia, o dentro la panda “di Giulia” , ovviamente opto per la panda, rischiando sempre un po’ di ira ma sicuramente minore.
Allungo i sedili sistemo bene il generale e inizio.
Sono eccitato e teso, ho paura di combinare un casino, ma appena inizio a vedere il colore che si attacca alla carrozzeria, vengo come posseduto dalla mano di un pittore e da una vena di pazzia. Continuo a spruzzare colore, quell’arancione mi da alla testa e tutti i sogni si fanno sentire sempre più vivi e vicini, il compressore sembra andare a ritmo con la radio che manda una canzone di Jonny Cash che metto a manetta, è come se tutto intorno a me si fonda in una danza armoniosa e sento dentro che riuscirò a finire quella vespa. Questa sensazione di benessere e felicità mi invade cuore e anima e mentre continuo estasiato a spruzzare colore ovunque, un’idea mi balena in testa piombandomi addosso come un fulmine; la stessa idea che avevo avuto qualche anno prima, mi prometto che questa vespa non solo tornerà a circolare ma che un mito come lei dovrà assolutamente percorrere la strada madre, la strada per eccellenza e quale se non il mito di tutte le strade e di tutti i sognatori?
LA ROUTE 66
Mano a mano che proseguo con la verniciatura, disegnando e cancellando con la carta gommata, le stelle , la scritta e il numero, anche il mio sogno continua ad andare avanti.
Voglio quella strada con questa vespa, unendo il mito italiano della vespa con il mito americano della strada e della libertà.
Già mi immagino guidare questa vespa, con seduta dietro di me come sempre Giulia che percorriamo insieme anche questo sogno, quelle immense distese e strade senza dover arrivare da nessuna parte con soltanto la voglia di andare.
Finisco di togliere tutti i pezzi di giornale e di carta gommata rimanendo alcuni minuti estasiato dal generale. Immagino le foto del piccolo grande generale in una rivista mentre posa impeccabile davanti a qualche pompa di benzina abbandonata o sulla cresta di Monument Vallei. Penso a tutti quelli che si fermeranno a guardare una vespa 50 lungo la strada madre, o fuori da qualche vecchio ristorante. I due miti finalmente si possono unire e godere l’uno dell’altro di quella magia che appartiene soltanto a loro. Immagino il generale che solca la strada madre come un veliero pirata ,un pezzo di storia nella strada che ha fatto storia”.
Lo sento nell’anima non so come spiegarlo c’è qualcosa che mi dice “fallo” fregatene se tutti pensano che è impossibile, se tutti ti dicono che non sei nessuno e “a nessuno , nessuno dà retta “ ma io do retta a quella voce incosciente che mi ha anche consigliato di comprare quella casa vecchia ,di buttarla completamente giù e tirarla su da soli io e Giulia e mio fratello che a quel tempo aveva dodici anni e ci ha aiutato fino alla fine. Ce l’abbiamo fatta senza un lavoro fisso, senza soldi ma credendoci e vivendo cinque anni in una roulotte.

. Intanto il generale è pronto, è bellissimo sentirlo cantare, mi sbrigo levo il cavalletto e vado a fare un giro, và che è una meraviglia e la sensazione di libertà che riesce a darmi è enorme, dopo tutto questo tempo finalmente metto e scalo le marce . Il mio cervello va in tilt non riesco a focalizzare il modo giusto, il primo passo che dovrà condurmi alla realizzazione del mio sogno.
Vorrei che a chiunque legga del viaggio, venga la voglia di tirare fuori il proprio sogno, magari abbandonato, perchè se è restato abbandonato è solo perché così hanno scelto. Ho una voglia matta di musica e strada.
Il sogno è sempre più vero e riesco a sentirne l’odore, sto tremando e piangendo per la gioia mentre una canzone dei kid rock mi fa volare ancora più in alto.
Per tutta la mia vita, ogni volta che soffrivo, ogni volta che facevo qualcosa per cui non provavo niente e dovevo mettere da parte quello che sono veramente per sopravvivere, ogni volta , troppe volte che ho dovuto violentare la mia anima per cose in cui non credevo e per cui non valeva la pena vivere, io ho sognato un momento come questo.
Ora questo sogno ha una data 28 Aprile 2010
Da Chicago a Los Angeles
Più di 4000 km- 8 stati. Illinois – Missouri – Kansas – Oklahoma – Texas New Mexico – Arizona – California e 3 fuso orario.
Più di 2 mesi di viaggio attraverso i miti dell’America, dalle immense distese , al deserto, dal Gran Canyon a Las Vegas, ma sopratutto strada strada e ancora strada davanti a noi!

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23 commenti

  • MIke "Jefe" Bobadilla
    23 Marzo 2010 at 01:58

    Stop by Amerivespa May-27-31, 2010. We’ll welcome you.

    Mike Bobadilla
    President, Vespa Club of America

  • Lorenzo205
    30 Marzo 2010 at 09:45

    Sensazionale il viaggio, ancora più sensazionale il mezzo! Sono mod di un forum di vespisti viaggiatori e ho voluto dare spazio alla vostra avventura!

    http://www.vespaonline.com/vbulletin/viaggi-vespa/75318-la-route-66-50-special.html#post1037643

    Buona strada!

  • Nuoro90
    30 Marzo 2010 at 11:43

    Sono un utente di Vespaonline e ci tenevo a farvi gli auguri per questo viaggio spettacolare che io stesso vorrei fare.Mi ritrovo nella vostra situazione,una Vespa 50 in fase di rimontaggio e una ragazza in attesa della partenza verso l’ignoto!! Complimenti seguirò le tue gesta giorno per giorno! Buon viaggio nella strada dei sogni!!

  • giorgio
    30 Marzo 2010 at 21:54

    Ciao Nuoro90 grazie per gli auguri, anch’io erano anni che sognavo questo viaggio
    e finalmente tra poco il sogno diventa realtà!

  • Nuoro90
    30 Marzo 2010 at 21:58

    Beh io e la mia ragazza ti seguiamo!! A presto per nuovi commenti !!
    ti prego cerca di regalarci le stesse emozioni che provi tu con foto video e tante belle parole!! Già solo l’introduzione è spettacolare….ahah non stò più nella pelle come che debba partire io!

  • giorgio
    30 Marzo 2010 at 22:09

    Ciao Lorenzo, grazie per avermi inserito nel tuo forum, sono contento che anche a te piaccia questo viaggio, è uno dei mille sogni che ho. La certezza di trasformarlo in realtà l’ho avuta mentre percorrevamo in moto un sentiero nella giungla in Cambogia.
    Ciao a presto!!!!

  • giorgio
    30 Marzo 2010 at 22:17

    Hi Mike,Thank’s for your invitation, We’d love to come, we hope to do it!!!
    See you soon.

  • Fabio&Vale
    31 Marzo 2010 at 08:00

    Ciao Giorgio, un augurio di buona Route66!!!

    P.S. Ti abbiamo mandato un msg da contatti, spero sia arrivato. Ciaooo

  • Ranieri
    10 Aprile 2010 at 12:13

    Ho messo il sito fra i preferiti e ti seguirò costantemente..

    Comunque sei responsabile del sensibile dimagrimento del mio portafoglio perchè Lunedì andrò a comprare i pezzi che mi servono per risistemare il mio sonnecchiante Vespone… GRAZIE!! Era lo stimolo che mi serviva!

    Buona strada e sono sicuro che ci risentiremo ancora..

  • giorgio
    10 Aprile 2010 at 18:56

    Vai, vai la strada ti attende!!!!!!!!!!!!Sono soldi spesi bene.
    Ciao a presto!

  • Marco
    15 Aprile 2010 at 12:34

    In bocca a lupo per questa nuova stupenda avventura, e se passate per “Radiator Springs” salutatemi “Saetta McQueen”……..
    un saluto dal piccolo Riccardo che è innamorato delle 2 ruote in generale!!

  • giorgio
    16 Aprile 2010 at 22:01

    Crepi il lupo!!!!!!!!!!!!!Appena errivo lì faccio una foto e la dedico a voi!!!!!!!!!

  • marko
    19 Aprile 2010 at 15:37

    Adesso ho capito perché si dice…. “a Montecò se non si matto non te ce vò….) ma voi sete MONTECO’ DOC!!!!! Un abbraccio e forza ragazzi
    Marcko

  • Adri77
    29 Aprile 2010 at 11:27

    le persone come te mi danno la forza di credere che nulla è impossibile…basta volerlo.

    lacio drom

  • ANGELO E ANNABELLA
    17 Maggio 2010 at 22:41

    Ciao ragazzi siamo Angelo e Annabella,
    vedendo un programma in tv abbiamo visto il sosia di Giorgio pensavamo che invece di essere andati a fare la route 66 foste andati a fare italia’s got talent…
    Apparte gli scherzi siete mitici ,abbiamo visto le foto col generale lee e ci chiedevamo: come sta la vespa?! evoi vi state divertendo? Quante volte siete rimasti a piedi?! fateci avere vostre notizie un abbraccio e un bacione.
    P.S.non abbiate scrupoli a chiederci un motore se vi occorre!!!!
    CIAO CIAO

  • Guido
    22 Giugno 2010 at 10:22

    Hai tutta la mia stima…ero indeciso se comprare una vespa più vicina allo sfascia carrozze che alla strada…ma leggendo sopra mi sono quasi commosso!
    è un sogno e un’avventura che voglio provare!
    grazie e
    DAG DAL GAS!! (tradotto dagli del gas :-))

  • paolo montecò
    25 Giugno 2010 at 16:34

    grande giorgio!
    son un tuo compaesano,
    non ci conosciamo, ma hai tutta la mia stima….gran bel viaggio, un viaggio da urlo.
    sono un vespista anche io, ma con lo special è da folli….grande
    buona strada!

  • Franco Cernobyl
    7 Agosto 2010 at 11:27

    Mi sono commosso leggendo della vostra avventura, vi ammiro e invidio!!

    GRANDI!!!

  • giuseppe e fausta
    11 Agosto 2010 at 00:41

    Cosa dirvi,
    i sogni rendono vivi, realizzarli allungano la vita.
    Complimenti davvero Giorgio, tu e Giulia siete una bella coppia.
    Ho letto tutta la tua storia, non nego che ho provato un pò di invidia,
    l’invidia per il coraggio, la tenacia e la determinazione che aimè a tanti di noi manca.
    Bravo Giorgio, brava Giulia.
    A presto, Giuseppe Donatelli.

  • Giorgio,Giulia e General Lee
    12 Agosto 2010 at 14:40

    Grazie ancora a tutti, questo viaggio è stato veramente un sogno e poterlo condividere con voi, lo farà durare per sempre!!
    Grazie veramente!!
    Speriamo di incontrarci tutti per strada un giorno!
    Ciao a presto!

  • Claudio FirentinoDOC
    29 Dicembre 2010 at 14:34

    Ragazzi siete stati meravigliosi! Ho seguito le vostre gesta ovunque: EICMA Milano, Rivista In Moto, televisione….e ovunque vi abbia ascoltato o letto mi avete trasmesso una voglia di avventura e libertà incredibile! Ho ben due vespe una 50 3marce e una 125 primavera, con quest’ultima quasi quasi….ma anch’io ho da finire casa….magari più avanti chissà…comunque avete fatto una gran cosa e magari se fosse possibile vedere qualche video sarebbe stupendo!! Vi saluto vespisti emi raccomando…marce ingranate fino alla quarta!!!
    Saluti e Buone Feste!!
    Claudio

  • Giorgio, Giulia e General lee
    30 Dicembre 2010 at 12:12

    Ciao Claudio, grazie per averci segiuto e siamo contenti ti sia arrivato tutto questo….
    se capiti da queste parti fammelo sapere che ho 6 ore di filmato ……praticamente puoi vedere tutta la 66 ( al rallentatore)
    Comunque tra pochissimo ……..novità!
    ciao e a presto!

  • Imma
    3 Ottobre 2011 at 20:47

    Considerato che durante il percorso da voi fatto ci sono moltissime miglia da fare tra una pompa di benzian ed un altra e la campienza del serbatoio di un vespino 50 sara di 5 litri poco piu mi pacerebbe tanto sapere come avete fatto

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Mentre percorrevamo un sentiero nella giungla senza sapere dove saremmo finiti, per la prima volta nella mia vita ho avuto la certezza di sapere cosa volevo. Perderci, nel mezzo del “nulla” ci ha fatto ritrovare l’anima!

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