SEQUESTRATI… NON ENTRARE A POKHRAN!
Il Generale finalmente è di nuovo a casa….
A vederlo mi sono venuti i brividi, la polvere, l”olio, lo sporco e la merda di vacca ancora attaccata alle ruote.
Più di ogni altra volta non posso fare a meno di ringraziarlo. E” stato semplicemente fedele, come se fosse vivo e mi leggesse nel pensiero. Sapeva che non poteva abbandonarci e ha tenuto duro sempre in qualsiasi circostanza.
E questa volta di posti da cui scappare ce ne sono stati veramente tanti, come ogni volta in cui tutti i giorni venivamo letteralmente circondati da uomini e non per fare amicizia. Oppure quella volta in cui (e cercherò di farla breve)
Arriviamo di notte in un piccolo paese , sporco , squallido e cattivo. Verso il tramonto nessuna donna in giro, solo uomini ammucchiati stretti come serpenti in calore come in quasi tutta l”India che ho visto….. chiedo un posto per dormire, l”uomo mi indica un forte. Entriamo …. vogliono farci pagare 4000 rupie per una notte, troppe, andiamo via. Il sole è calato e il figlio di puttana chiama i suoi amici 7 o 8, ci circondano incazzati costringendoci ad andare nel forte dove oltre a pagare 3000 rupie perchè di più non ne avevamo, ci chiude a chiave fino al giorno dopo. La storia è molto, molto più più lunga … eravamo completamente soli e senza cellulare!
Tutto questo nella prima parte di viaggio.
L”incredibile India se si esce dalle poche città turistiche io non l’ho trovata, e visto che sono le città turistiche che evitiamo…. la libertà in questo viaggio proprio non c”è stata
Comunque per ora e solo per ora è tutto,
un super lampeggio dal Generale e a presto!
PS: non andate al forte di Pokhran Rajasthan..
