Michigan e la tempesta!

Arriviamo in Michigan ed e’ proprio bello, verde e selvaggio con boschi e foreste a perdita d’occhio….

Montiamo la tenda in un parco dove si puo’ dormire liberamente. Non c’e’ un ufficio o cose simili e’ aperto a chiunque voglia dormire nella foresta in riva al lago.

La notte accendiamo il fuoco e non si puo’ parlare senza ingoiare qualche decina di insetti di tutti i tipi, comprese zanzare affamate e tafani e robe simili, ma non e’ niente in confronto al boato che mi sveglia all’alba facendo tremare la terra. Apro la tenda e vedo un mostro nero circondato da fulmini che sta avanzando verso di noi. Sveglio Giuliana e smontiamo tutto con la speranza di arrivare ad un paese a circa 10 km da dove siamo noi. Ci mettiamo in strada, siamo in mezzo alla foresta e davanti a me vedo gli alberi piegarsi quasi fino a toccare terra, lampi incendiano il cielo e l’acqua viene giu’ come Dio comanda…penso che ora voleremo via, come i rami e le foglie che mi tagliano la strada ci finiamo dentro, e’ inferno, non vedo nulla e la pioggia fa male. La vespa piena d’acqua si spegne, ma lo fa proprio davanti ad una casetta di pochi metri usata da quelli del parco per vendere magliette e cose cosi’, e’ chiusa ma possiamo entrare “nell’anticamera” siamo stretti ma almeno prendiamo fiato, si fa per dire…

La storia e’ un po’ piu lunga e complicata di cosi’, molto piu’ complicata…. ma ora lascio il posto alle foto e continuiamo la strada!

PS: Dopo una mezz’ora il Generale si e’ asciugato ed e’ ripartito!

7000 km passati go,go,go…